VISTO PER MOTIVI DI STUDIO. L’AMBASCIATA CONVOCA GLI STUDENTI.
Gli odierni ricorrenti, cittadini del Pakistan, lamentavano l’impossibilità materiale di chiedere un appuntamento all’Ambasciata d’Italia a Islamabad per depositare richiesta formale di rilascio del visto per motivi di studio.
Nello specifico, gli studenti nonostante l’ammissione alle rispettive università non riuscivano a depositare le domande di visto presso le sedi dell’Ambasciata.
Per tale motivo gli interessati si rivolgevano allo studio legale dell’Avvocato Fabrizio Bloise che mediante l’inoltro di diffide ad adempiere nonché il deposito di ricorso dinanzi al T.A.R. Lazio, è riuscito ad ottenere la convocazione utile per la presentazione della domanda di visto per motivi di studio.
Nello specifico l’amministrazione, in via di autotutela, tenuto conto dell’intervento dell’Avv. Fabrizio Bloise ha calendarizzato le convocazioni degli studenti, ancor prima della data di udienza, così sbloccando la posizione dei richiedenti e consentire a questi ultimi la possibilità di frequentare i corsi universitari ambiti.
Trattasi di un traguardo molto importante che consente agli studenti di presentare la domanda di visto per motivo di studio e farvi ingresso in Italia al fine di intraprendere il percorso universitario.
